E' costata la "vita" a un bellissimo Macintosh Plus, ma ne valeva la pena.
Oggi mi sono travestito da "piccolo riparatore" e mi sono avventurato a far ripartire il Macintosh 128 che avevo "ucciso" qualche giorno fa nella fretta di vederlo acceso.
Nei giorni scorsi ero riuscito per pochi euro a recuperare un Macintosh Plus su eBay, senza tastiera e mouse, e quindi da sacrificare. Sapevo che l'operazione era più o meno semplice in quanto il Plus aveva la stessa scheda di alimentazione del 128/512 - infatti all'epoca dell'uscita la Apple propose un upgrade a Plus con la sostituzione della scheda madre e dell'involucro posteriore del computer in quanto la nuova SCSI aveva un po' cambiato la posizione dei connettori di interfaccia - ma si sa, quando le cose sembrano semplici, il diavolo ci mette sempre le corna e cosi... sulla scheda del Plus c'è il connettore che va al tubo catodico che è completamente fuso e neanche si riesce a staccare il cavo.
Da "piccolo riparatore" passo a "piccolo elettronico" con pazienza e cautela dissaldo il connettore e recupero quello sulla scheda da 110V originale del 128K sostituendolo.
Rimonto il tutto, ricollego i cavi e con molto timore ricollego l'alimentazione ... questa volta il Macintosh invece di fare BANG fa DIII... (beh è difficile da scrivere l'inconfondibili start-up sound dei primi Mac :-D ) e sul Monitor ecco comparire il dischetto con il "?" lampeggiante. Che sollievo.
Prendo il dischetto con il System e il Mac Paint e ... ECCOLO QUI.
Beh oltre l'emozione di rivederlo acceso concedetemi anche quella di avergli ridato vita!! ed ora è anche a 220V e in più ho da parte un drive interno da 800K e una scheda logica del Plus, pezzi di ricambio che fanno sempre comodo.
Con il case del Plus ho in mente un bel progettino... no no tranquilli non lo violenterò trasformandolo in un acquario quello che ho in mente è molto più folle, chi ci sarà vedrà. Intanto godetevi questo rudimentale "hello"
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