giovedì 13 gennaio 2011

Signore e signori il TAM

Ed eccolo qui finalmente il Twentieth Anniversary Macintosh, per chi non lo conoscesse consiglio di visitare la pagina su Wikipedia.
In breve il Twentieth Anniversary Macintosh conosciuto anche come TAM o Spartacus che era il suo nome in codice, è stato presentato a gennaio 1997 per il ventennale della fondazione di Apple Computer, doveva rappresentare lo stato dell'arte, di conseguenza aveva un prezzo elevato rispetto agli altri computer: 7.400$ circa 14 milioni in Italia.
Era basato su un PowerPC 603e a 250 MHz con 32 KB di Cache L1 e 512 KB o 1 MB di Cache L2. Aveva un HD da 2 GB IDE, uno slot di espansione PCI e uno COMM II, 32 MB di RAM espandibile a 128 MB su 2 slot 168 pin DIMM
Il monitor era un 12.1" TFT Matrice attiva con chip set video ATI 3D RAGE II 800 x 600 @ 6- or 16-bits. Audio I/O a 16 bit, 2 ADB, 2 Seriale, SCSI, Modem 33.6 Kbit/s, ricevitore TV e I/O video. Sul davanti il lettore CD-Rom 4x aveva un'apertura a libro in stile Bang&;Olufsen, le casse erano Bose con SubWoofer che conteneva anche l'alimentatore. Sempre sul frontale si trovavano: presa cuffie, microfono, IrDA e regolazioni volume e luminosità.
La piccola tastiera aveva un supporto in pelle per i polsi e inglobava un touchpad che poteva essere staccato (un apposito coperchio chiudeva lo spazio restante) per essere posizionato lateralmente.
Anche i manuali e i dischetti erano forniti insieme ad altri gadget in una bellissima custodia in pelle.
Il TAM oltre che bellissimo ed elegante, fu un computer esteticamente rivoluzionario e anticipò di anni quello che sarebbe stato il Macintosh del futuro con la serie iMac G5.
Grazie all'amico Fabio del negozio Apple inTown di Roma per la bellissima e preziosa donazione.

lunedì 3 gennaio 2011

Arrivato anche il PowerBook 165c

Grazie a Mario Conti di Firenze è arrivato anche il PowerBook 165c.
Computer abbastanza importante in quanto è stato il primo portatile a colori realizzato da Apple.
Grazie a Mario che ha donato questo bellissimo Macintosh completo dei manuali e dischetti originali, insieme a una Imagewriter II e una StyleWriter.
Purtroppo il computer ha un difetto nella visualizzazione ma potrebbe essere un problema dei contatti nella cerniera quindi facilmente risolvibile, ma anche cosi è comunque il benvenuto.
Con questo computer si chiude la serie dei PowerBook con una certa rilevanza nella storia del Macintosh.
Grazie ancora Mario